Vi prongo questo interessantissimo documentario interattivo sulla dislessia

Richard D. Lavoie, direttore della Eagle Hill School Outreach, dimostra a insegnanti e genitori come si ci sente ad essere un bambino con disturbo dell’apprendimento.

Ringrazio la dott.ssa Viviana Vinci per avermelo segnalato!

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  1. maria tufano 27 Gennaio 2013 at 11:03 - Reply

    grazie, bel video, molto pratico…

  2. Anna 27 Gennaio 2013 at 15:18 - Reply

    Grazie. Un video molto interessante e illuminante. Conferma molti dei disagi che provano i bambini con DSA e che come insegnante ho visto in questi anni. Educarci a capire ed agire è importantissimo. Abbiamo bisogno d’imparare un modo nuovo d’insegnare e possedere gli strumenti giusti per aiutarli.Ma, per quanto mi riguarda, la parte più difficile è comunicarlo alle famiglie…

  3. nadia 27 Gennaio 2013 at 18:08 - Reply

    Molto interessante sia per noi genitori che per noi insegnanti. Abbiamo bisogno di essere formati per valorizzare i nostri ragazzi.

  4. Francesca 28 Gennaio 2013 at 19:53 - Reply

    Interessantissimo e istruttivo…apre certamente la mente ed il cuore.
    Grazie

  5. Grazia 30 Gennaio 2013 at 17:20 - Reply

    Chissà perché per capire le cose dobbiamo sempre viverle in prima persona!!! Ora alcuni aspetti mi sono molto più chiari.
    Grazie

  6. elena 30 Gennaio 2013 at 20:23 - Reply

    Un bellissimo video che fa veramente riflettere su come ci si sente ad avere un disturbo di apprendimento e mi fa mettere in discussione.
    Ricordare ciò che ho visto per agire e non reagire di fronte a determinate situazioni.
    grazie mille!!!!

  7. serena 28 Ottobre 2013 at 20:01 - Reply

    Un video veramente interessante e veritiero. I problemi devono essere affrontati da prospettive diverse per aprire gli occhi sulla diversità delle persone e sulle possibilità dell’attività dei docenti.
    Grazie.

  8. Barbara 27 Novembre 2013 at 12:48 - Reply

    Ho tolto mio figlio dalle Cesari l’anno scorso poichè oltre a problematiche legate alle supplenze d’inizio anno, mi sono accorta che mio figlio aveva problemi di apprendimento, ma la scuola non sembrava in grado di valutare la situazione. Ho dovuto quindi ricorrere alla scuola privata e anche lì ho dovuto forzare perchè i problemi di apprendimento venissero presi in considerazione. Si aggiunga il fatto che il centro regionale di riferimento per bambini con ADHD presso l’USL 20 è in pieno caos e non sta garantendo il dovuto supporto alle famiglie. La mia lotta come madre è quindi ancora in corso con grave dispendio di energie mentali emotive e finanziarie…E mi sto chiedendo se la scuola pubblica si stia attrezzando per formare adeguatamente gli insegnanti sull’argomento, non basta infatti prendere coscienza, ma anche formare. In previsione dell’iscrizione dio mio figlio alle media, sto proprio ora indagando sui siti dei vari isituti comprensivi di verona in previsione per trovar etracce comunicative al riguardo….