Navigando sulla rete mi sono imbattuto in un articolo, scritto dall’insegnante Nicholas Ferroni, che ha destato il mio interesse.
Si tratta di una raccolta di punti di vista che i suoi Studenti hanno espresso sul tema “insegnante modello”.
Leggere i loro pensieri mi ha fatto riflettere, anche su quanto possa essere semplice riuscire a migliorare ciò che facciamo per gli altri: a volte basta chiedere!
Traduzione italiana a cura di MetaDidattica (articolo originale qui…)
Durante i miei anni come educatore, ho passato la maggior parte del mio tempo con adolescenti dai 13 ai 18 anni, e sono arrivato ad essere certo di una cosa: gli adolescenti dicono alcune delle cose più profonde, e più divertenti, che si possano immaginare. Non passa un giorno in cui i miei Studenti non mi illuminino con la loro autentica innocenza o che non mi facciano divertire con la loro giovane ignoranza. Per questa ragione, credo che ci sia tanto che noi, come adulti, possiamo imparare dai giovani di oggi. Quindi, non solo ho deciso di responsabilizzare i miei Studenti, ma mettergli anche a disposizione un forum dove possano, liberamente e senza giudizio, condividere i loro pensieri, punti di vista ed opinioni circa gli argomenti di attualità che vengono discussi dai principali canali di informazione. Siate pronti, perché non è possibile prevedere quello che possono pensare o dire!
Quindi, ecco qui quelle che i miei Studenti ritengono essere le caratteristiche di un buon Insegnante.
“Quello che rende grande un insegnante è l’essere gentile. L’insegnante dovrebbe anche essere entusiasta quando insegna… Se un Insegnante non crede in quello che sta dicendo, anche gli studenti non lo faranno. Un grande insegnante è anche paziente e tiene al benessere degli studenti.” – Jada, seconda superiore
“Ci sono talmente tanti tipe di insegnanti là fuori che non sai chi è grande, decente o semplicemente tremendo. Secondo me, finché riescono a farci entrare le lezioni in testa senza farci addormentare, allora vanno bene abbastanza.” – Sarah, seconda superiore
“Quando ripenso ai miei insegnanti preferiti, ritrovo sempre dei tratti specifici che li hanno resi grandiosi. Devi capire qual è l’età degli studenti a cui insegni ed essere capace di relazionarti con loro. Credo che sia la cosa più importante… e devi anche trasmettere buone vibrazioni.” – Gabby, seconda superiore
“Dal mio punto di vista, credo che essere una persona aperta e con i piedi per terra renda bravo un insegnante. Gli insegnanti dovrebbero essere bravi, e anche buoni amici. Sono come i supereroi e sono sempre lì per te. – Brandon, seconda superiore
“Un bravo insegnante è qualcuno che si prende cura dei propri studenti. Un bravo insegnante riesce anche a far interessare i propri studenti, non importa a cosa. Infine, l’insegnante spiega le cosa in modo chiaro.” – Cathleen, seconda superiore
“Alcune caratteristiche che penso rendano bravo un insegnante sia qualcuno che si prende cura dei propri studenti. Se si interessano ai propri studenti, faranno qualsiasi cosa per assicurarsi che i loro studenti ricevano una buona educazione. – Arber, seconda superiore
“Un ottimo insegnante è un insegnante che ama i bambini di tutte le età. Un insegnante che è disposto a dare agli studenti del tempo, prendendolo dal proprio, per aiutarli a fare meglio.” – Erika, seconda superiore
“Per me un bravo insegnante è qualcuno che si dedica veramente ai propri studenti. Qualcuno che riesce a rendere l’apprendimento divertente e qualcuno che riesce ad essere divertente e concentrato allo stesso tempo.” – Laurelle, seconda superiore
“Alcune cose che rendono un insegnante bravo sono venire a scuola ogni giorno non vedendo l’ora di insegnare. Un’altra cosa è che tengano per davvero ai propri studenti.” – Nervens, seconda superiore
“Un bravo insegnante è qualcuno che sappia gestire una classe e fare in modo che gli studenti facciano il proprio lavoro, ma continuando a divertirsi. È compassionevole, motivato, comprensivo, disponibile e paziente.” – Vernice, seconda superiore
“Essere attento nei confronti dei propri studenti, ascoltare per davvero i loro feedback, essere creativo e, la cosa più importante, avere rispetto per loro.” – Toni, seconda superiore
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