In questo articolo parleremo di come ricevere feedback con equilibrio (esprimendo efficacia, efficienza ed eleganza)… Prima però voglio parlarti di un episodio che mi ha “sconvolto” non poco!
Gli insegnanti non sono leader!
Sabato 13 aprile, durante l’evento organizzato da FYM e MetaDidattica intitolato Leadership Strategica, il prof. Giorgio Nardone ha scagliato una sentenza a dir poco controversa e provocatoria: “Gli insegnanti non sono leader!”.
La cosa mi ha turbato non poco: innanzitutto ero stato io a volere fortemente che l’evento venisse aperto anche ai Docenti. Ero convinto (SPOILER: lo sono tuttora!) che la leadership sia una competenza complessa (e non una condizione) che può risultare decisamente funzionale al ruolo di qualsiasi docente… ma di questo parleremo nella LIVE CLASS ZOOM in programma lunedì 29 aprile, dalle 18.00 alle 19.00 (per partecipare in diretta o accedere alla registrazione, è necessario iscriversi gratuitamente cliccando qui…).
In secondo luogo, non mi aspettavo questo fulmine a ciel sereno durante l’evento: qui probabilmente ho peccato di presunzione, presumendo cioè di immaginare “cosa intendesse” il Prof. con “leadership strategica”… ho scoperto che non mi era chiaro!
Ultimo ma non ultimo, ho dovuto fare i conti con un “mostro sacro”: erede intellettuale di Paul Watzlawick, 40 anni di carriera, più di 30.000 casi trattati (esatto… 30.000!!), fondatore della Scuola Strategica… difendere le mie tesi (durante l’evento, a pranzo e a cena) non è stata una passeggiata. Ma penso di averlo fatto… e sono molto contento del risultato finale.
Come ti saresti sentit* se fossi stat* al mio posto?
Personalmente credo di aver ricevuto quel feedback con equilibrio e di non essere caduto in nessuna delle due trappole che mi si sono spalancate di fronte: da un lato prendere tutto per oro colato, dall’altro chiudermi completamente a riccio e sentirmi “offeso”.
Devo dire che sono molto contento della mia “risposta” (anche emotiva)!
Santa cultura del feedback!
Sono convinto che mi abbia aiutato, anzi che sia stato fondamentale, aver avuto a mia disposizione il modello SAGRA.
Se non hai letto il mio libro o questa intervista, ti dico soltanto che il modello SAGRA può guidarci nei momenti in cui stiamo ricevendo un feedback, anche indiretto come quello dato dal prof. Nardone (in fondo Giorgio è come se mi avesse dato un feedback sul lavoro che ho portato avanti negli ultimi 15 anni).
Efficacia, efficienza, eleganza
Il modello SAGRA, nei suoi primi tre passaggi (S —> A —> G), ci mette nelle mani una vera e propria strategia per riuscire a ricevere feedback con equilibrio: con un po’ di allenamento possiamo digerire e metabolizzare anche quelli più indigesti, in modo efficace, efficiente ed elegante.
Nella ricezione del feedback, dal mio punto di vista l’efficacia ha che fare con il raggiungimento degli obiettivi più importanti in quel momento: ascoltare ciò che ha da dirci l’autore del feedback, comprendere a fondo il senso delle sue parole e le intenzioni che l’altro ha (senza interpretare, mi raccomando!!), successivamente riflettere su quanto possa essere utile per noi il feedback ricevuto.
L’efficienza in questa circostanza, l’associo al dispendio di tempo ed energie (anche emotive) necessarie a metabolizzare il messaggio ricevuto: troppo di frequente infatti rischiamo di cadere nella trappola di prendere sul personale quello che ci viene detto, iniziando a coltivare emozioni e sentimenti che di certo non ci aiutano nel capitalizzare quanto c’è stato riferito.
Con il concetto di “eleganza” faccio riferimento al livello di gradimento vissuto dalle persone coinvolte nello scambio di feedback ed eventualmente anche di terze persone non direttamente coinvolte ma presenti. Evidentemente l’ideale sarebbe far sì che la somma dei livelli di gradimento di ciascuno resti perlomeno immutata, possibilmente cresca dopo lo scambio di feedback.
Può capitare a chiunque
È molto più frequente di quanto possiamo immaginare ritrovarci in una situazione del genere: magari non è così frequente essere davanti ad un luminare, in una sala con 60 persone e 80 persone collegate online, ma di situazioni in cui qualcuno non si risparmia nel darci suo punto di vista in merito a noi, al nostro lavoro, al nostro comportamento, ce ne sono capitate e continueranno a capitarcene moltissime.
E tu?
Tu come reagisci quando qualcuno ti comunica il suo punto di vista su di te? E quando la tensione sale a causa delle circostanze o delle sensazioni che stai vivendo in quel momento?
Hai mai sperimentato il modello SAGRA?
Sei mai riuscit* a ricevere un feedback con equilibrio, uscendone soddisfatt* di te e più forte di prima?