Vi segnalo un’interessante ricerca condotta dal gruppo editoriale Pearson Italia (in collaborazione con l’Istituto di ricerca Eurisko) sull’uso della LIM e dei LIMbook in classe.
La ricerca vuole rispondere alle seguenti domande:
- Come cambia il lavoro dell’insegnante?
- I ragazzi partecipano di più?
- Il linguaggio didattico cambia?
- Quanto tempo si dedica all’uso della LIM?
Cliccate qui o sull’immagine a destra per leggere i primi risultati della ricerca.
Sono pienamente d’accordo io la uso da due anni è uno strumento che ha trovato la sua applicazione versatile nelle diverse aree disciplinari. Ha permesso una didattica frontale innovativa, approcci formativi di tipo collaborativo , peer education e simulazioni di attività laboratoriali. Inoltre ha permesso di salvare i propri percorsi didattici che sono stati riutilizzati per eventuali recuperi, i quali, diventano dinamici e interattivi.E’ vero che ci vuole tanto tempo sia per preparare le lezioni che per aggiornarti continuamente ma poi i risultati sono diversi !
Utilizzo la LIM da circa un anno e devo confermare che si tratta di un valido strumento che coinvolge e permette non solo lezioni frontali, ma anche(e per me di notevole valore)apprendimento cooperativo. Di fondamentale importanza l’avvicinamento che essa consente al mondo sempre più tecnologico dei nostri ragazzi creando così un legame e un senso di autorevolezza sempre più evidente tra docente e discente. Peccato non averne una in classe, ma essere costretti a prenotare e a traslocare in altre aule… Certamente è necessario un lavoro di preparazione a casa, ma questo permette all’insegnante di formarsi continuamente e di imparare l’uso anche di software liberi che rendono sempre più motivante e partecipata la lezione.
Che genere di disturbi accusi, David?
Uso la LIM molto di frequente, vi segnalo che da quando la uso ho iniziato ad accusare disturbi ala vista. Attenzione!!