Come ritrovare calma e serenità, sentirsi più in equilibrio e gestire i momenti più stressanti, facilmente e senza sforzo?
Come ritrovare l’energia di cui abbiamo bisogno e la forza per affrontare la giornata con la giusta carica?
Confrontandomi con la mia collega Federica Valente (esperta di formazione e benessere, nonché Insegnante di educazione fisica), abbiamo pensato di registrare per te questo breve video. L’obiettivo del filmato è mostrarti due semplici modi di respirare che, se praticati, ti consentono di ottenere facilmente gli effetti sopra descritti.
Proprio per questo, ti invitiamo ad utilizzarli non solo per gestire i tuoi livelli di energia, ma anche per offrire ai tuoi Studenti l’opportunità di “svegliarsi” un po’ (in caso di periodi scarichi di energia), oppure tranquillizzarsi e ritrovare lucidità (ad esempio in vista degli esami in arrivo).
Personalmente sogno una Scuola che proponga abitualmente attività fisiche per gestire la parte emozionale ed, in generale, il benessere all’interno delle aule (e non solo).
Sta a ciascuno di noi scegliere se aspettare che qualcosa o qualcuno introduca finalmente queste pratiche nei programmi ministeriali, oppure se dedicare qualche minuto delle proprie lezioni alla sperimentazione sul campo.
La proposta contenuta all’interno di questo video, per esempio, potrebbe rappresentare un ottima opportunità di “stacco” durante una lezione di più ore, oppure un buon modo di darsi il buongiorno all’inizio delle proprie ore.
Un aspetto essenziale per la buona riuscita di questa pratica (come di ogni altra proposta che rivolgiamo ai ragazzi) dipenderà in gran parte da come la proporremo: esprimere entusiasmo e decisione, credere nella validità di ciò che stiamo facendo e trasmettere autorevolezza sono le condizioni minime da mettere in campo.
P.S.: anche se dovessi avere qualche difficoltà con il gruppo classe nel proporre questo esperimento, puoi sempre condividerne l’utilizzo ed i suoi vantaggi con quei ragazzi che possano apprezzare una modalità più “fisica” alla gestione del proprio stato.
Ed anche questa è da provare! grazie a te e Federica.Oltre al tentativo d’insegnare in maniera comparata latino e inglese (rudimenti) testerò i miei alunni con la metodologia del respiro! a presto per il feedback
Grazie a te Maria Rita… attendo di sapere come andrà l’esperienza con il respiro!
Suggerimento fantastico ne avevo proprio bisogno.