Ti presento una SEMPLICE quanto EFFICACE attività da proporre per la chiusura dell’anno (continua a leggere per scoprire di più!).
So che in molte realtà scolastiche le lezioni sono già terminate, ma credo che una condivisione di questo tipo sia indicata anche durante una cena di fine anno con i ragazzi, per esempio): l’idea è stata della Collega Claudia Paternoster, un’Insegnante attiva nel nostro gruppo facebook degli Sperimentatori MetaDidattica. La ringrazio di cuore per la condivisione!
Ti riporto qui sotto la descrizione inviataci dalla Collega, arricchendola di link e commenti. Buona lettura!
Ciao Alberto, grazie! Il lavoro in realtà si è svolto in modo molto semplice: ho proposto agli alunni di scrivere alcune righe su questa traccia:
GRAZIE, SCUSA, MI IMPEGNO A…
L’anno scolastico è finito. Pensa a come è andato e scrivi:
– tre motivi per cui dire GRAZIE di questo anno, spiegando il perché;
– tre motivi per cui chiedere SCUSA per qualcosa che a scuola non ha funzionato;
– scrivi tre IMPEGNI che ti prendi personalmente perché l’anno prossimo sia per tutti più bello.
Poi ci siamo messi tutti al lavoro, io compresa, e alla fine dell’ora ho letto il mio compito.
Ho ringraziato uno ad uno gli alunni, anche se con motivazioni diverse, ho chiesto scusa, ho trovato lo spazio per vari messaggi-io, e infine ci siamo confrontati su quello che NOI possiamo fare per stare meglio insieme. Ho spiegato che inizieremo il prossimo anno proprio con gli impegni che ci siamo presi; mi piacerebbe all’inizio dell’anno prossimo fare una “catena” di carta con scritti i vari impegni (anche questa un’idea di Metadidattica!).
Come i più attenti avranno notato, rispetto alla versione di Claudia, ho ritenuto opportuno sostituire lo “SCUSA” con un “MI DISPIACE”… puoi scoprire il perché guardando questo video che ho registrato per te.
Mi piace inoltre sottolineare che un aspetto centrale dell’attività della Collega è stato il suo mettersi in gioco insieme agli Studenti: questo ha creato senz’altro vicinanza e ha contribuito ad innescare uno tra i più potenti tipi di guida esistenti, il guidare con l’esempio.
Sono davvero colpito dalla semplicità e dalla ricchezza di questa esperienza: il numero di collegamenti a temi già trattati ne è testimonianza. Complimenti ancora a Claudia e… continuiamo così! 😉
P.S.: provocazione del giorno… pensi che questa attività possa essere utilizzata esclusivamente con gli Studenti, oppure credi che sia utile anche come strumento di condivisione e aggregazione da mettere in pratica fra Colleghi?
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Grazie Alberto per lo spazio che hai dato a questo mio piccolo esperimento! Molto interessante la tua modifica: “mi dispiace” diventa un “dare” al posto dell’attesa di ricevere. Con i colleghi è senz’altro più difficile, ma da Metadidattica ho imparato che si può sempre tentare con un: “perchè no?”, provando il “grazie” e il “mi dispiace” almeno nelle relazioni personali!