Il primo giorno di scuola per i ragazzi della prima media nel mio Istituto è una gran festa.
Gli Alunni delle tre classi delle tre sezioni e i Genitori aspettano il suono della campanella nel giardino.
Vicino alla porta d’ingresso il Dirigente e tutti gli insegnanti si posizionano per accogliere i discenti. E poi…
Vengono chiamati prima i ragazzi delle classi seconde, poi quelli delle terze e poi, per le prime, un giorno davvero speciale. Ogni anno siamo supportati in modo professionale e coinvolgente dalle operatrici dell’Ente d’ambito n. 28, che ci aiutano materialmente nell’organizzazione di questo evento.
Ci incontriamo qualche giorno prima e discutiamo le varie proposte.
Quest’anno hanno pensato di organizzare uno speciale TG, con notizie più strane e curiose dei… loro nuovi insegnanti. Ognuno di noi ha riferito, in occasione delle riunioni precedenti, le proprie abitudini simpatiche, gli sport praticati, i propri hobby e le due operatrici hanno strutturato il telegiornale in base a questi elementi.
Barbara indossava per ogni notizia un divertente paio di occhiali e Cristiana le mimava con gadget colorati mentre le insegnanti, a loro volta, mimavano la propria “caratteristica”. C’è l’insegnante che in classe ad un certo punto della lezione fa fare dei piccoli massaggini agli alunni fra di loro per riprendersi un po’ dal “peso” delle lezioni, chi invece di pomeriggio fa lezione di boxe (attenti!!!), chi ama recitare e scrivere poesie…
I ragazzi sono stati riuniti (tre classi prime) nella biblioteca della Scuola Primaria del nostro Istituto e, dopo aver assistito e partecipato al telegiornale, hanno fatto una sorta di caccia al tesoro; dopo aver risposto correttamente a delle domande, li ha portati alla “meta”: la loro nuova aula. Quindi, solo in quel momento, a metà mattina, sono entrati correndo e pieni di curiosità (dovevano trovare il tesoro) nella nuova scuola.
Tutto il lavoro preliminare si è svolto all’aperto (per fortuna c’era il sole!) e poi in biblioteca. Una volta in aula hanno trovato ciò che li aspettava: un grande cartellone da colorare, dal titolo: Le mie emozioni. Ognuno con un pennello, dopo aver scelto il suo colore preferito, ha fatto un segno sul foglio bianco: un cuore, un fiore, un semplice simbolo… Il cartellone, magicamente, si è così riempito “di loro” ed è nata la loro nuova classe. L’elaborato è affisso in aula e troneggia sopra la lavagna.
Durante la prima settimana di scuola, non si assegnano compiti a casa per far in modo che l’ingresso nella nuova scuola sia percepito dai nuovi alunni molto soft…
Ai ragazzi di tutte e tre le classi viene regalato dagli insegnanti (di solito il primo giorno di scuola c’è per la fase dell’accoglienza il docente coordinatore) una piccola poesia con una matita (classi prime) o una penna
o un segnalibro. Le poesie sono diversificate per le fasce d’età: “La matita” per le prime, “I sogni” per le seconde e ” Lentamente muore” di Neruda per le terze.
Ogni anno le attività legate all’accoglienza cambiano, grazie al lavoro attento e professionale delle operatrici dell’Ente d’Ambito e alla collaborazione di tutti i miei colleghi.
Il primo giorno di scuola è una festa per tutti : io la vivo come loro!!!
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Ciao sono Eleonora sono felice di essere una tua alunna
Salve professoressa, sono Marta mi è piaciuto moltissimo quello che ha scritto. È un articolo stupendo che non sarebbe riuscito a fare nessuno (a parte lei) e anche a un neonato sarebbe piaciuto che potrebbe sussultare di gioia facendo moltissime risate..!!!!
È un articolo stupendo che fa pensare al passato che viviamo in questa vita. Carissimi saluti, la sua alunna Marta Valentini.
Volevo complimentarmi con lei,innanzitutto perche’ha una mentalita’aperta e socievole,questa caratteristica e’fondamentale per un docente,poiche’infonde sicurezza agli alunni….Il suo metodo d’insegnamento e’eccellente!A mio avviso lei e’la N.1!
Giovedì 29 ottobre iniziamo con la nostra prof.ssa Italia Cocco il laboratorio sulle emozioni. In questi anni di scuola media ci sono state forti emozioni…. Ricordo quando il primo giorno di scuola la Preside mi chiamo’: Gaia Marzolo 1 B! Conoscevo poche persone e dentro di me sentivo solo paura ,con un pizzico di curiosità. Arrivata fino a qui devo dire:Beh! È valsa la pena attraversare quella porta a me sconosciuta….Insieme ai miei compagni di classe sono cresciuta e maturata, tra una verifica e un’interrogazione c’è sempre stato lo spazio per ridere e divertirci. Grazie alla nostra prof.ssa Italia Cocco e alle bellissime iniziative didattiche, portiamo con noi un bagaglio di bellissime esperienze di splendidi ricordi! Cara prof.ssa posso dirle che ciò che ho scritto sulla lavagna della mia vita non potrà mai essere cancellato. Il più bel regalo che si possa fare ad un alunno? Avere un’ insegnante come Lei piena di Idee! Con affetto Gaia Marzolo, 3B.
Ciao professoressa sono Francesca Altomare é bellissimo il suo aricolo non vedevo l’ora di esplorarlo
Orgoglioso di dare spazio ai contributi di Italia: sono contento del meritato apprezzamento che in tanti state mostrando!
Buona lettura e buona sperimentazione…