Qualche giorno fa, parlando con la prof.ssa Sara, ho avuto modo di condividere un momento di difficoltà legato alla ripartenza dopo le vacanze… come faremo a ripartire?
Ma come, anche una delle Sperimentatrici Selezionate più attive ed energiche può vivere una battuta d’arresto?
A quanto pare sì, ma anche questa momentanea perdita di entusiasmo può condurre a riflessioni interessanti e profonde.
Buona lettura del pensiero di Sara…
Mi confesso: mi sono resa conto ieri che riprenderò la scuola domani, e non sono pronta. Complice un’estate non proprio riposante, gli imprevisti che ci sono in ogni famiglia, quest’anno mi manca proprio l’entusiasmo per ripartire.
Eppure amo il mio lavoro, l’ho scelto, l’ho sognato, a scuola sto bene, in mezzo ai ragazzi mi sento nel mio elemento. Ma il pensiero di ricominciare, da domani, mi mette un po’ in crisi.
Mi sono chiesta: come farò a ripartire? Ma soprattutto, questo stato d’animo, fa di me un’insegnante… “meno insegnante”? Mi impegnerò di meno quando sarò in classe? Mi preparerò con meno cura?
Non credo, anzi, forse sarà il contrario, proprio per compensare la mancanza di slancio. Come sempre, farò del mio meglio, lotterò ogni giorno per convincere i miei ragazzi, che studiano in un istituto professionale (e spesso nemmeno studiano), che la scuola è importante, e che anche loro ce la possono fare. Darò il massimo, ne sono certa.
Quindi mi sono perdonata: con l’entusiasmo, con l’ispirazione, è tutto più semplice. Ma non possiamo essere sempre al top. Ma come professionisti, si trovano gli strumenti per superare anche questi momenti. Forse si fatica un pochino di più, ma non potrebbe questa fatica dare un valore aggiunto, a rendere ancora più prezioso il nostro lavoro?
Buona ripresa a tutti!
Grazie Prof.sse Sara e Antonella, alla prima per la spontaneità rigorosa e alla seconda per lo spunto. Rifletterò
Maita, Antonella è un vulcano (di idee entusiaste, energia equilibrata e sorrisi accoglienti)!
Grazie mille Antonella per lo spunto! Buon inizio a tutti!!