Vorrei proporvi un video che mi è tornato alla mente partecipando al Convegno sulla Qualità dell’Integrazione Scolastica e Sociale che si è tenuto il week end passato a Rimini.
Si è molto parlato dell’importanza di ridare agli Insegnanti la dignità professionale che negli ultimi anni è stata messa a dura prova.
In questo video, un’Insegnante di Scuola Secondaria di Secondo Grado ci parla del “potere” che i docenti hanno di intervenire sulle menti degli alunni; dice una frase che, non solo mi piace molto, ma trovo anche verissima:
“Noi siamo i primi operatori sul cervello,
noi siamo dei Neurocognitivi”
Dura un po’, ma ne vale veramente la pena… poi mi direte!
Buona visione,
Viviana
Video stupendo, grazie! Sono un’insegnante di scuola primaria prossima alla pensione ma con tanto desiderio di “saperne di più”
Molto interessante, grazie. Sempre tanta attenzione, giustamente,alla prima parte del percorso scolastico(infanzia,primaria), ma poca attenzione alle metodologie utilizzate nelle scuole in cui i ragazzi sono adolescenti e per un insegnante in gamba e attento farebbero miracoli!
Apprezzo molto i tuoi interventi settimanali perché spesso si rivolgono ai ragazzi più grandi.
Io sono un’ins.di scuola primaria, che cerco di stare attenta a ciò che faccio perché consapevole dell’importanza di questo lavoro(spesso non riesco ma ci provo!) e sono contemporaneamente mamma di due ragazzi che hanno dato o stanno dando il meglio di sé a scuola solo con alcuni insegnanti….e non solo perché erano naturalmente portati per una determinata disciplina.
Quando si organizzano corsi di aggiornamento,cui partecipo, il numero dli ins. di scuola primaria e dell’Infanzia è quasi sempre superiore a quello degli altri ordini di scuola. Forse noi ne abbiamo più bisogno….potrebbe rispondermi qualcuno!
E’ sempre un vero piacere ricevere le tue e-mail la domenica!
Grazie per avermi dato l’opportunità di “studiare” questo video di domenica mattina! Grazie per gli spunti di riflessione! E’ necessario dare enfasi al grandioso percorso di lavoro e ricerca che svolge la collettività degli insegnanti!
Brava intrattenitrice, molto simpatica, ma cos’ha detto di nuovo? Come potrebbe aiutarci, con quali strategie didattiche? Lo sappiamo già che la motivazione è la prima “spinta” allo studio e poi? L’ho ascoltato tutto, mi aspettavo che arrivasse a un suggerimento metodologico, ma niente, sinceramente sono rimasta un pò delusa…
Grazie molto interessante.
Grazie per divulgare e condividere con noi questi interventi. La cosa più bella della nostra professione è informare tutti delle nostre conoscenze,prima, e delle nostre esperienze, poi. Generosamente e senza ricavarne un soldo. Non siamo noi stessi degli sperimentatori?
Grazie a tutti per i vostri preziosi commenti!
Per Sara: il video non è riuscito a stimolare in te nessuna idea operativa da applicare in classe?
Il sito MetaDidattica è pieno di spunti operativi da utilizzare in classe… 🙂
QUESTO ERA UN INTERVENTO TEORICO MENTRE LA PARTE LABORATORIALE CHE NON È REGISTRATA ERA di impostazione METODOLOGICa. Lo scopo di tutta la mia ricerca é trasformare le ricerche nel campo delle Scienze Cognitive in scelte metodologiche il gruppo di ricerca ch
e coordino ha prodotto moltissimi materiali didattici tra i quali un metodo di letto scrittura e calcolo e un software per l’inglese. Giudicare il percorso di ricerca da un’unica performance é restrittivo. APPROFONDITE LA CONOSCENZA ATTINGENDO DI PRIMA MANO AL MIO LAVORO. Inoltre
siamo proprio sicuri che in abbia detto che siamo neurocognitivi?
Gentile prof.ssa Collerone, che piacere leggere il suo commento. Sono molto contento che gli Insegnanti che leggono il sito MetaDidattica possano entrare direttamente in contatto con lei ed il suo percorso di ricerca.
Credo anch’io che un contatto diretto con il suo lavoro possa rappresentare una risorsa per i numerosi Docenti che ci leggono. Come posso fare a condividere ciò che fa?
Fiducioso che questo nostro primo contatto possa contribuire ad arricchire le risorse a disposizione degli utenti, la saluto coridalmente.
Alberto De Panfilis